Il Direttore dell’Asl Imperiese Antonio Rossi si è incontrato la Commissione Sanità del Comune

3 ottobre 2008 | 12:48
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Il Direttore dell’Asl Imperiese Antonio Rossi si è incontrato la Commissione Sanità del Comune

Per quanto riguarda il 118 è stato confermato il trasferimento a Bussana della centrale operativa, il Call Center, scelta obbligata per l’assoluta mancanza di spazio nella sede imperiese. Oggi lo spazio a disposizione è di 120 mq e ne servono 300

Su invito del Sindaco Luigi Sappa e dell’Assessore alla Sanità Nicola Falciola, il Direttore Generale dell’ASL Imperiese Antonio Rossi si è incontrato con la Commissione Sanità del Comune di Imperia, presieduta da Alberto Alonzo. All’incontro hanno partecipato anche il Direttore Sanitario dell’ASL 1 dott. Orlando ed il responsabile del servizio 118 dott. Ferlito, nonché i Consiglieri comunali membri della citata Commissione, Acquarone, Alonzo, Arimondi, Badano, Barbagallo, Di Marco, Ricci, Risso, Volpe, e l’Assessore Luca Lanteri.
Scopo dell’incontro: fare il punto sulla situazione e sui programmi dell’ASL ad Imperia, anche alla luce di recenti notizie circa trasferimenti e altre novità.
Dopo aver ricordato che l’ ASL 1 è una delle aziende sanitarie più sane d’Italia, il dott. Rossi ha snocciolato le cifre relative agli investimenti di quest’ultimo periodo, pari ad una spesa di 8 milioni e mezzo di euro per ristrutturazioni di reparti e poco più della metà per acquisto nuove e più moderne strumentazioni specialistiche, tra cui ha citato con orgoglio l’OCT, la nuova Tac per oculistica che pone il nosocomio imperiese ai primissimi posti in Italia (in Liguria esiste un unico strumento analogo, al San Martino). Inoltre il Direttore Generale ha ricordato che sono stati stanziati 700mila euro per la ristrutturazione del reparto neurologia, dove verrà attivato ufficialmente il “centro ictus”, con guardia attiva di 24 ore su 24, centro di grande importanza sanitaria in considerazione dell’alta patologia neurologica nella provincia di Imperia.
Quanto ai programmi,  il reparto oculistico verrà ristrutturato e ampliato in un anno o poco più, ed altri interventi di miglioramento e ristrutturazione sono previsti in chirurgia, ostetricia, pediatria, ortopedia, chirurgia vascolare e il nido. Particolarmente importante l’avvio, ormai imminente, della “guardia attiva” 24 ore su 24 per ginecologia e pediatria (con 6 nuove assunzioni), e la guardia anestesiologica. Per attivare tutti questi programmi sono state ottenute settanta assunzioni in deroga.
Per quanto riguarda il “118” è stato confermato il trasferimento a Bussana della centrale operativa, in pratica il Call Center, scelta obbligata per l’assoluta mancanza di spazio nella sede imperiese. Oggi lo spazio a disposizione è di 120 mq e ne servono almeno 300. Si sposteranno nove dei 16 dipendenti e non sono state sollevate obiezioni di sorta, Il dottor Rossi  ha auspicato la massima collaborazione ed integrazione con le forze politiche locali, ribadendo la sua completa e totale indipendenza.
Infine è stato approfondito l’importante argomento del Palasanità di via Lorenzo Acquarone a Porto Maurizio. Per quanto concerne l’ASL il progetto definitivo è pronto, e verrà adottato quanto prima quello esecutivo.  Il Comune dovrà provvedere ad una variante urbanistica ed alla ritombinatura del rio Artallo, che verrà eseguita con priorità da alcuni frontisti in scorporo degli oneri di urbanizzazione relativi ad interventi edilizi già previsti, come ha precisato l’Assessore all’Urbanistica Luca Lanteri. Il progetto, in collaborazione con l’Assessore alla Sanità Nicola Falciola verrà portato in Giunta e in Consiglio comunale entro il mese di ottobre e poi verrà avviato alla Conferenza dei Servizi. E’ presumibile che entro l’anno possa essere terminato l’iter burocratico e venga da parte dell’ASL indetta la gara d’appalto. Al termine dell’incontro l’Assessore Falciola ha ringraziato i vertici dell’ASL per la loro disponibilità ed ha rimarcato come il Comune di Imperia sia impegnato in un serrato confronto produttivo con l’azienda sanitaria attraverso periodici incontri con la commissione consiliare speciale sanità.